Filt Cgil Livorno : nota informativa agli equipaggi Toremar

 In data 20 aprile 2024, ha avuto luogo, da remoto, il confronto con il Sig. sindaco, presente anche l’Assessore ai Trasporti del comune di Giglio Isola – e la nostra delegazione sindacale FILT/CGIL dei lavoratori dipendenti della TOREMAR. Al termine del lodevole dibattito, con soddisfazione, i nostri delegati sindacali hanno preso atto della convergenza delle parti a sostegno, del bando di gara unico, che nel suo insieme, deve conferire ad una sola Società di navigazione la gestione dei servizi marittimi, con l’arcipelago Toscano. Mandato indispensabile per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori e migliorare i servizi di continuità territoriale. Stato, Regione Toscana e la società che svolgerà i collegamenti marittimi in convenzione dovranno elaborare adeguati programmi d’ammodernamento, dei vettori nautici, anche con la costruzione di nuove navi. Con l’obiettivo di velocizzare le traversate delle navi, da e per l’arcipelago Toscano nonché l’imbarco/sbarco dei passeggeri e automez

SPROFONDA IL MITO DELLA MAGNIFICA SANITA' PUBBLICA TOSCANA DEL GOVERNATORE ROSSI E DELL' ASSESSORE REGIONALE SACCARDI....

Ed i lunghi tempi d' attesa per le visite specialistiche stanno irrimediabilmente facendo sprofondare la Toscana nelle varie classifiche stilate dalle agenzie indipendenti che rilevano la qualita' della sanita' pubblica nelle varie regioni italiane. Ed uno studio redatto dalla Fondazione Gimbe boccia clamorosamente la regione Toscana che non pubblica i dati sui tempi d' attesa delle visite specialistiche. Solo cinque regioni lo fanno e sono Basilicata, Emilia Romagna , Lazio e Valle d' Aosta e provincia autonoma di Bolzano. Invece la Toscana insieme a Campania e Molise non fornisce alcun dato sui tempi delle liste d' attesa. Ma un' altra clamorosa bocciatura per la sedicente " magnifica sanita' " del governatore Rossi e dell' assessore Saccardi , e' venuta un mese fa con l' esclusione della Toscana dalla classifica delle regioni al top , stilata dal ministero della Salute, classifica che serve da modello al fine di determinare i costi ed i fabbisogni standard del servizio sanitario nazionale, esclusione dovuta al grosso deficit di gestione registrato nel 2015. E proprio il deficit sanitario toscano ha costretto i vertici regionali del Pd a riformare le mega usl nel vano tentativo di ridurre i costi e soprattutto gli sprechi, ma anche questa riforma si sta rivelando un totale fallimento, perche' fino a che governera'  in Toscana , andra' avanti questo fallimentare sistema sanitario fatto di pesanti commistioni del potere politico sul sistema sanitario regionale, dove efficienza, trasparenza, merito e costi sono parametri da rispettare.

OSSERVATORE TOSCANO

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