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E ben 17 ore di attesa prima di prendere un traghetto per tornare all' isola d' Elba, e' la situazione di vergognoso disagio ed abbandono che hanno dovuto affrontare centinaia di pendolari elbani, ieri sera.
Infatti appurate le condizioni avverse meteomarine, il comandante della nave Moby Two, ha acconsentito a molti passeggeri di trascorrere la notte a bordo e la nave e' potuta partire per Portoferraio, solamente alle 5.30. Da questi fatti, i soliti che avvengono con avverse condizioni meteomarine, si evince che la famosa continuita' territoriale , e' solo carta straccia, scritta negli uffici della regione Toscana, ma di fatto non assicurata concretamente. Secondo, i servizi sanitari essenziali, non sono garantiti in caso di condizioni meteomarine avverse, perche' le ambulanze ed i mezzi di soccorso , anche con malati gravi , non possono recarsi negli ospedali del continente. Terzo centinaia di pendolari, tra cui molti anziani , devono in queste situazioni , affrontare notti all' addiaccio, senza assistenza al freddo e senza ristoro alimentare, con i locali pubblici alla stazione marittima di Piombino, gia' chiusi alle 18, una vera e propria indecenza !. Dove sono i sette sindaci elbani, cosa fanno concretamente per risolvere i drammatici problemi che riguardano la tutela del diritto alla salute e la continuita' territoriale? Un silenzio assordante che certifica il totale fallimento della classe politica elbana, da sempre fatta di politici " fedeli ascari " dei poteri forti del continente.
FELICE BASTIANI
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