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Sono qui che sto nuotando nelle gelide acque del Canale, osservando divertito , questi traghetti vetusti, minimo 40 anni d' eta', le cui avarie e ritardi fanno giustamente imbestialire i pendolari elbani. Ma non e' di navigazione che voglio parlare oggi, piuttosto mi sono messo a fare alcuni semplici conti, anche se sono un animale primitivo, apparso sulla Terra milioni di anni prima dei dinosauri... Ecco i miei conti : 17 milioni spesi dalla Regione per l' inutile ciclovia elbana, utile solo a qualche sparuto ciclista straniero ( che saranno sempre meno con questi assurdi prezzi dei traghetti...). Poi i 18 milioni di euro, dal Parco, da parte dello Stato ed anche qui ci sarebbe da dire, con risultati palesemente negativi, vedasi zero assoluto di promozione dell' isola, sentieri in stato di abbandono, discariche abusive dappertutto nei terreni di competenza del Parco e soprattutto il suo fallimento conclamato nella riduzione degli ungulati nocivi come cinghiali e mufloni. Ed allora ecco il mio primitivo ed elementare ragionamento : ma con oltre 35 milioni di euro all' anno, spesi magari per il potenziamento dell' ospedale elbano, non si poteva realizzare quel reparto di cardiochirurgia d' emergenza fondamentale anzi VITALE, per salvare le vite a pazienti colpiti da ictus ed infarto? Unita' di cardiochirurgia la cui necessita' e' stata piu' volte ribadita dal cardiochirurgo elbano, il professor Mellini? Tutto questo perche' l' elisoccorso in caso di maltempo, non parte , mettendo a rischio la vita dei pazienti colti da gravi malori all' isola d' Elba.....
SQUALO CAGNACCIO
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