Tari : stangata in arrivo a Marciana Marina , l' affondo dell' opposizione consiliare

 TARI, stangata in arrivo: l’Amministrazione approva aumento del 12% La minoranza: «aumento vertiginoso delle tariffe, ma come possiamo tacere la diminuzione dei servizi? I cittadini pagano un servizio, ma è un po’ come se andassero al ristorante senza leggere il menù». Quello di martedì è stato un Consiglio infelice per i cittadini, con la macchina amministrativa inerte e senza difesa dinanzi all’ennesimo consistente aumento della Tari. Non il primo e purtroppo non sarà neppure l’ultimo. E’ stato il direttore di ESA, invitato al Consiglio, a prospettare un’ulteriore balzo in avanti delle tariffe. A giugno l’aumento fu del 7% ai privati. Ieri, la maggioranza ha approvato un aumento del 12%, per tutti, privati ed esercenti. E il prossimo anno? Forse un +20%. Noi, voto contrario. Tuttavia da gennaio siamo senza centro di raccolta con grandi disagi per i cittadini. Da Pasqua in poi pure molti non residenti lamentano gravi disservizi, perché anche per prenotare soltanto il ritiro di una se

Finalmente tolti i depositi di Eternit a Carpani


Legambiente ringrazia i cittadini che hanno segnalato il problema e chi è intervenuto. Restano da eliminare le emissioni




di

Legambiente Arcipelago Toscano




Il 24 giugno del 2023 Legambiente Arcipelago Toscano aveva inviato al Sindaco di Portoferraio e ad Usl ed ARPAT una segnalazione sulla situazione del  distributore Agip Eni situato a Portoferraio in Via Colonnello Marco Antonio Carpani n. 90 e di due depositi in eternit posti tra il distributore e il retrostante condominio.


I cittadini che avevano contattato Legambiente – dopo averlo fatto più volte con diverse amministrazioni comunali – lamentavano che «i rifornimenti giornalieri effettuati con autocisterna rilasciano delle forte esalazioni di benzene e gasolio, che possono provocare danni alla salute delle persone che abitano nelle vicinanze, costringendole a chiudersi nella propria abitazione. Anche dopo i rifornimenti, dagli sfiatatoi collegati ai depositi interrati fuoriescono esalazioni. I due depositi in eternit, che sono stati installati più di 40 anni fa e pian piano si stanno degradando, rilasciano probabilmente polveri e fibre notoriamente cancerogene, che mettono a rischio la salute delle persone che abitano nelle vicinanze».


Legambiente aveva chiesto di: «Verificare la situazione attuale e la sua pericolosità, mettendo in atto tutte le misure per mitigare l’impatto di un impianto che tratta sostanza pericolose nel bel mezzo di un quartiere densamente popolato;  Verificare lo stato dei due depositi in Eternit e provvedere affinché sia effettuata una loro rimozione/bonifica al più presto possibile».


Se i successivi interventi sulle esalazioni sembrano aver solo in parte mitigato la situazione, c’è da evidenziare finalmente la rimozione e bonifica dei due vetusti depositi di Eternit che rappresentavano un crescente pericolo.


Legambiente ringrazia chi è finalmente intervenuto per porre fine a questa situazione rischiosa e soprattutto i cittadini che hanno segnalato il pericolose che, insieme all’associazione, hanno contribuito a rendere un po’ più sicuro un pezzo di Carpani e Portoferraio.

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