Verso la proroga di un anno del contratto di servizio con Toremar : gli elbani , gigliesi e capraiesi tutti a Firenze per chiedere le dimissioni dell' assessore Baccelli

 Ed e' chiaro che si sta perpretando l' ennesima truffa a danno degli abitanti dell' Arcipelago Toscano, perche' la proroga di un ulteriore anno al contratto di servizio con Toremar, e' un insulto alla stessa intelligenza degli isolani. Una Toremar, ampiamente inadempiente nell' onorare l' attuale contratto di servizio, vedasi navi obsolete, ritardi inammissibili e soprattutto ingiustificabili cancellazione di corse, che addirittura viene premiata ulteriormente dalla Regione, con altri 17 milioni di euro, praticamente " regalati " per il 2025 a fronte come detto di un servizio che definire inaccettabile e' poco. Vertici Toremar che stanno ricattando la Regione con la minaccia di licenziare le centinaia di marittimi Toremar, e quindi con la Regione costretta ad accettare questi vergognosi ultimatum, con grave danno ovviamente per gli isolani. Forse e' arrivato il momento che tutti i sindaci elbani si diano una decisa mossa, e portino tutti i 30.000 elbani sotto le finestre del Palazzo della Regione a Firenze, per chiedere le dimissioni dell' assessore Baccelli, responsabile con il suo partito il Pd di queste fallimentari politiche dei trasporti marittimi, unitamente alla richiesta di una vera ed effettiva concorrenza marittima nel canale di Piombino, dove ci sia veramente una gara a chi offre servizi migliori con prezzi adeguati e non l' attuale e vergognosa situazione di monopolio del trasporto marittimo, che favorisce una determinata famiglia ma che penalizza l' economia ed il turismo dell' Arcipelago Toscano.

OSSERVATORE FERAJESE


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