Per supportare le numerose segnalazioni e quindi rendere completo con aggiunta di dettagli il problema registrato a seguito delle abbondanti piogge, che hanno interessato tutto il territorio dell’Isola, ritorno per l’ennesima volta, sulle buche della strada “ Schiopparello - Bagnaia.”
Un tratto di strada che dal bivio Schiopparello al bivio Le Prade è purtroppo come da sempre, fatto oggetto di continue riparazioni a tubazioni interrate.
Quindi abbiamo un tratto di strada di recente fattura, ma già dopo un breve periodo si possono vedere diverse toppe o rabberci, di scavi inerenti a delle ipotetiche riparazioni.
Questi scavi vengono chiusi in maniera posticcia, altrimenti non si spiegherebbe il fatto che il manto di asfalto tutte le volte che viene steso, persista “ quanto un salto di un grillo.“
Le immagini parlano chiaro, oltre il rabbercio mostrano anche i possibili pericoli che incombono a chi percorre queste strade.
Questa strada era bombardata in continuazione da scavi, disastrata a tal punto che fu rifatta.
I bombardamenti da Noi pagati si sono susseguiti e oggi con questa ulteriore strada nuova esente da buche o altro, piano piano come stiamo vedendo, si sta trasformando nuovamente in un campo di battaglia.
Purtroppo non ci sono delle regole che lo Stato impone, altrimenti il gestore della strada verrebbe licenziato. Sono anni che si permette di effettuare degli interventi stradali a Enti che non offrono le giuste garanzie e i risultati sono sempre i soliti.
Ecco, anche in questo specifico caso dovrebbero intervenire i Politici, ma non per farci il solito predicozzo, che porta solo aspettative consuete e mediocri con risultati ahimè rattoppanti, ma l’adoperarsi fattivamente per fornire le massime garanzie, affinché i lavori stradali siano una buona volta definiti a regola d’arte.
Giancarlo Amore
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