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L’Elba non è in una rete infarto e dovrebbero dirci il motivo visto che stiamo piangendo molti amici e amiche, e non ha una “squadra anti infarto” e non ha neanche un cardiologo stabile. Però ha automediche e ambulanze in servizio giorno e notte attrezzate per la trasmissione in tempo reale dei dati cardiologici del paziente soccorso rilevati da medici di lunga esperienza aiutati da personale sanitario professionalmente preparato.
Con l’articolo/propaganda concordiamo che all’insorgere di un dolore toracico sospetto compreso indicativamente tra la mandibola e l’ombelico è di vitale importanza chiamare subito il 118 (ora 112) e NON RECARSI DI PERSONA E CON I PROPRI MEZZI AL PRONTO SOCCORSO perché il tempo a disposizione per aver salva la vita da un infarto è di soli 120 minuti che si riducono drasticamente se si pensa (ed è bene ricordarlo) che i cardiologi o i cardiochirurghi delle strutture attrezzate hanno bisogno di tempo per intervenire sulla causa che ha determinati l’urgenza.
Come dicevamo a differenza di quanto si possa credere leggendo l’articolo/propaganda, noi non disponiamo di una squadra specifica per ogni emergenza ma abbiamo medici e infermieri che hanno fatto la storia per l’emergenza anti infarto ricordando che la fibrinolisi dell’infarto sul territorio è stato un progetto sperimentale messo in atto all’Elba da dottori stanziali che non contavano neanche più le ore passate in ospedale per affinare detto progetto salvavita che poi si è esteso a tutta l’ASL. Nello stesso periodo all’Elba i nostri medici stanziali trattavano anche l’ICTUS con ottimi risultati che ora, per mancanza di personale medico con una certa esperienza, si pratica sempre meno con il rischio di gravi danni al paziente colpito.
RICORDATE, ai primi sintomi che ritenete grave per i forti dolori al torace chiamate il 112 o 118 senza muoversi da dove vi trovate. Non dimenticate che abitando su un’Isola, si ha molto meno dei 120 minuti per aver salva la vita considerando che il mare ci divide notevolmente da una struttura sanitaria adeguata e con la mancanza di un Cardiologo stabile che la politica fa poco per pretenderlo anzi, a nostro modesto parere, non fa nulla.
Noi di Elba Salute SIAMO FIDUCIOSI sul prossimo futuro della nostra cardiologia perché stiamo seguendo dei tavoli dove qualcuno ascolta, valuta e propone soluzioni per la cardiologia Elbana.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
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