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Volterra ha difeso il diritto alla salute con una grande manifestazione mentre noi siamo distratti da chi smantella servizi ospedalieri e opportunità di cura sul nostro territorio.
Più di mille persone sabato 24 maggio sono scese in piazza a Volterra per difendere l’ospedale ridotto ai minimi termini per la carenza di medici, per la quasi scomparsa della pediatria e cardiologia e per la diminuzione di tantissimi servizi ambulatoriali.
Da noi la situazione è peggiore, se non drammatica, e c’è chi fa di tutto pur di distrarre l’attenzione dai seri problemi che attanagliano la nostra sanità, forse per evitare allarmismi, o forse perché sarebbero costretti ad ammettere il fallimento della nostra Isola sul piano sanitario. Un fallimento che continua a mietere “vittime” tra quelle persone più insofferenti, tra chi non può permettersi una visita a pagamento, tra chi non riesce a curarsi adeguatamente o tra chi necessità di assistenza che non può avere all’Isola. Si pensi solo che un servizio di vitale importanza come la medicina generale, cuore pulsante di un ospedale, è senza il direttore responsabile perché chi c’era fino a ieri è stato messo a riposo per raggiunti limiti di età e nessuno ha pensato di sostituirlo ufficialmente, così come nessuno si allarma che all’Elba in un mese 22 infermieri hanno dato le dimissioni. 22 INFERMIERI, un’emorragia senza fine.
Noi di Elba Salute da mesi chiediamo un confronto con l’Amministrazione della nostra città, l’ultima richiesta specifica sul tema “LISTA PRIVILEGIATA CARDIOLOGICA” è dell’8 maggio e ad oggi ancora non abbiamo ricevuto risposta (vedi WhatsApp “Portoferraio c’è”). Tra le altre domande volevamo chiedere come e cosa fare per entrare nella lista privilegiata cardiologica gratuita istituita dall’Amministrazione Comunale e non dall’ASL scavalcando qualsiasi prenotazione e urgenza come è stato fatto per le 40 persone visitate e sottoposte ad esami cardiologici specifici ai primi di maggio scorso.
Inoltre ai delegati sulla sanità del Comune vogliamo chiedere:
Sapete che le sedute della Commissione Consigliare sono pubbliche e quindi bisogna informare la popolazione?
Vi sembra logico non avere una cardiologia stabile e se non vi sembra DRAMMATICO LA MANCATA GESTIONE CARDIOLOGICHE DELLE URGENZE?
Vi sembra logico non riuscire a prenotare una visita diabetologica, una delle malattie più comuni e pericolose che colpiscono i cittadini?
Vi sembra logico che dopo un intervento chirurgico in particolar modo ortopedico non si possa accedere subito dopo alla riabilitazione e fisioterapia perché a Portoferraio bisogna attendere anche due mesi prima di iniziarla? Vi sembra logico tenere questo servizio staccato dal distretto sanitario?
Vi sembra logico avere il Consultorio nell’ospedale a contatto col pubblico per un servizio così delicato dove la privacy è alla base di tutto? CERTO, se avessimo la casa di comunità o della salute funzionante il consultorio potrebbe avere lì la sede ideale ma la casa di comunità si stenta a farla funzionare perché è stata e lo è ancora oggetto di propaganda elettorale.
Vi sembra logico che con tutti i milioni di euro spesi per far venire medici da fuori per una settimana al mare non si è riusciti a ottenere un taglio alle liste di attesa che in alcuni casi si sono allungate e in altri si è dovuto perfino chiudere le prenotazioni e inviare le restanti nel calderone delle liste di attesa centrale? E’IL CASO dell’ortopedia e dell’oculistica di cui non ci sono date per una visita
Vi sembra logico che con tutti sti medici e specialisti che vengono qui per una settimana che dovrebbero agevolare visite e interventi l’Elbano è costretto a non avere più visite oculistiche per il Campo Visivo e/o l’intervento di Cataratta?
Vi sembra logico che più della metà degli Elbani soffre di Tiroide e all’Elba non abbiamo più un endocrinologo stabile? Nessuno fa obiezioni e allora ecco che un endocrinologo viene da fuori una volta la settimana e per essere visitati bisogna aspettare la fine di settembre.
Vi sembra logico non avere una certezza di date per il medico legale? Questo grave disguido porta a non avere più la possibilità di prenotare le visite per accedere all’esenzione di sosta disabile.
Questi motivi, con altri non elencati vanno ben oltre a quelli che hanno generato la giusta protesta e manifestazione a Volterra quindi chiediamo alla Comunità Elbana se dobbiamo accontentarci di leggere banalità, sterili diatribe o assistere a propaganda fasulla e pacchiana o pensare alla nostra salute e a quella dei nostri famigliari che in molti casi può portare, purtroppo, alla morte?? NON SAREBBE IL CASO DI COMINCIARE A PROTESTARE, in maniera civile, CON FORZA?
Organizziamo una protesta pacifica: ANCHE PER NOI ESISTE IL DIRITTO ALLA SALUTE.
Art. 32 della Costituzione Italiana.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
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