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E puntualmente ecco in azione le solite vecchie cariatidi della politica elbana, che ogni qual volta si prospettano piani credibili di completa eradicazione dei nocivi nonche' pericolosi piani di eradicazioni dei cinghiali, entrano in azione aggrappandosi a pretestuosi cavilli giuridici nel tentativo di annullare le determinazioni adottate dal Pnat , vedasi il piano di eradicazione dei cinghiali il cui costo ammonta a 10 milioni di euro. Palese e' quindi il tentativo d' impedire l' abbattimento ed il trasferimento dei cinghiali dall' isola d' Elba al continente, da parte di queste vecchie cariatidi della politica elbana che hanno unicamente interesse a difendere i bacini elettorali, ovvero la molto consistente lobby dei cacciatori. A questo punto dovrebbe intervenire lo stesso prefetto di Livorno con ordinanze che impongano a tutti gli enti coinvolti, parco, comuni, provincia e regione, a velocizzare gli abbattimenti di questi nocivi e pericolosi ungulati , perche' ogni giorno si rischia l' ennesima tragedia.
OSSERVATORE ELBANO
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