" Bene le critiche del sindaco Corsini nei confronti dell' Autorita' Portuale "

 Mi ha piacevolmente sorpreso leggere, nei giorni scorsi, la pesante critica che il Sindaco di Rio Corsini ha rivolto alla Autorità di sistema portuale. Da 7 anni il porto di Rio attende, invano,l’avvio dei lavori per un suo adeguamento tecnico-funzionale; in “condizioni di degrado pazzesco” l’edificio Locamare che l’Autorità aveva preso impegno di recuperare assicurando “ di avere buone risorse per provvedere direttamente”: impegno non mantenuto; il recupero dei Voltoni insieme alla realizzazione di un porto turistico, progetto che l’Autorità ha sempre ostacolato; infine  le “condizioni manutentive  dell’area portuale  estremamente carenti”.


Se quello che denuncia il Sindaco Corsini risponde a verità, e non ho motivo per non crederlo, quanto somiglia la situazione del porto riese a quella di Portoferraio. La Stazione marittima, il prolungamento della banchina dell’Alto fondale, l’ampliamento del piazzale di imbarco del pontile n°1. Tutte promesse che risalgono non a 7 anni,ma a 14 anni fa ( Stazione marittima ) e addirittura a 20 ( banchina dell’Alto fondale e pontile n°1)! In occasione di un convegno sulla accoglienza da garantire ai crocieristi organizzato dalla Autorità portuale nello scorso mese di maggio, ci è stato fatto dono di una ennesima promessa: un parcheggio multipiano nell’area retrostante l’ex hotel Residence, della cui necessità l’Autorità di Piombino e quella attuale non si erano mai accorte. Come non hanno mai avvertito l’esigenza  di migliorare l’immagine del porto dove l’incuria la fa da padrona. Penso, ad esempio, ai materiali di cantiere abbandonati un po’ ovunque dopo la sospensione dei lavori di elettrificazione delle banchine e ai rigogliosi cespugli di erbacce che fanno bella mostra di sé soprattutto nelle aree poste al di fuori  della zona propriamente portuale, ma  che comunque l’Autorità deve utilizzare per lo svolgimento delle operazioni di imbarco.


Scarsa è stata in questi anni l’attenzione per i porti minori soprattutto da parte della attuale Autorità portuale livornese per la quale sembra che esistano solo i porti di Livorno e Piombino. Basta vedere le previsioni  di spesa contenute nei bilanci e nei piani di investimento annuali e pluriennali approvati dal Comitato di gestione dove sono presenti, purtroppo, solo i rappresentanti delle città di Livorno e Piombino. In virtù di una legge dello Stato che non sarebbe male modificare assicurando la presenza anche delle altre realtà portuali.


In occasione del convegno dello scorso maggio il Sindaco di Portoferraio ci ha fatto sapere che l’Amministrazione comunale e l’Autorità portuale stanno “lavorando da tempo in totale accordo”. Per ora il totale accordo ha prodotto soltanto nel piazzale dell’alto fondale una corsia ( definita “striscia di filtro” ) che, secondo i suoi geniali inventori,  consentirebbe ai crocieristi di sbarcare dalla nave e salire sugli autobus in condizioni di sicurezza. Sulla esistenza di effettive ragioni di sicurezza i dubbi sono tanti. E’ certo però che un parcheggio pubblico, molto importante per il centro storico, è stato ridotto, in modo permanente, di 35 posti auto. Attendiamo, comunque, con sincera, anche se esigua speranza, che la perfetta intesa tra l’Autorità e l’Amministrazione comunale produca frutti! Se qualche frutto dovesse finalmente “maturare”, come la Stazione marittima o  il parcheggio a più piani, allora davvero sarebbe proprio il caso di festeggiare l’avvenimento con una straordinaria serata di balli e canti alla Linguella. Alla festa per l’avvenuta approvazione del bilancio comunale non ho partecipato perché l’ho giudicata del tutto inappropriata, fuori luogo. L’approvazione di un bilancio comunale è sempre un parto non facile. Ma giuro che parteciperei volentieri ad una serata di festa per l’inaugurazione della Stazione  o di un grande parcheggio sul porto.


Giovanni Fratini


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