Un ringraziamento per la ruota panoramica alle Ghiaie : sara' una delle attrazioni turistiche principali all' isola d' Elba

 E’ domenica, e dopo la lettura dei giornali (ormai rigorosamente on line) devo fare qualche considerazione sul fatto del giorno. Come se non ci fosse un altro argomento, come se non ci fosse un domani, la sinistra tutta unita (tanto che qualcuno di loro già dice: ma un ci potevamo pensa’ prima?) dà addosso a Nocentini colpevole di avere deturpato chissà cosa. Ma cosa, poi? Ieri mi è bastato fare un giretto alla Ghiaie per prendere un caffè e buttare l’occhio in spiaggia per capire che è la solita polemica del nulla. Il solito gioco delle parti.


Ah, l’ Elba. Pensate a Marciana e a Capoliveri, dove Barbi e Montagna governano senza opposizione. A Campo ogni tanto Galli lancia qualche sparuto strale polemico su Montauti e poi tutto tace, a Porto Azzurro il ras Papi non sente volare foglia da un’ opposizione che c’ è ma si percepisce ad ogni morte di Papa. A Marciana Marina, vabbè, un po’  si divertono coi botta e risposta, ma lo scettro delle interpellanze a raffica (e degli haters di professione) spetta a Portoferraio e Rio.


Ho sempre pensato che ci sia un asse fra Rio e Portoferraio. C’è sicuramente nella politica dei sinistri all’ opposizione, che aronzicano quotidianamente nei confronti di sindaci per loro ingombranti come Corsini e Nocentini. Ma c’è una similitudine anche nei latrati dei tifosi di partito, tutti uniti a dare addosso a quelli che loro vedono come i potenti che prendono decisioni, e che proprio per questo vanno abbattuti in quanto nemici.


Oggi è scirocco, e qui sull’isola tutto diventa più difficile in queste giornate appiccicose. Però dopo lo sforzo di questo ragionamento politico, prima di chiudere il computer e accendere il ventilatore, una considerazione sulla ruota panoramica delle Ghiaie di Portoferraio la devo fare.


Dov’è lo scandalo, mi chiedo? Basta leggere per capire, come ha fatto Yuri Tiberto, uno dei pochi che (ogni tanto, eh, deve essere anche lui ormai anzianotto come me) sa ancora accendere la lampadina del buon senso.


Evidentemente i sinistri abbaiano alla pagliuzza per non far vedere la trave, perché le Ghiaie, poverine, sono abbandonate da decenni, sono come un film in bianco e nero, lasciate alla immagine vincente degli anni ’60, quella della pubblicità del Cynar con  Ernesto Calindri seduto  in mezzo alla strada alla rotonda del Bar Royal. E chi le ha lasciate in queste condizioni, Nocentini? Almeno Mario Ferrari un po’ di alberi nei giardinetti li ha sistemati (più che altro per spostare la Festa dell’Unità alle Ghiaie, eh) poi da parte delle amministrazioni sinistre buio cosmico. E ora gli dà noia una ruota panoramica che non costa nemmeno un euro? Che fenomeni di autolesionismo. La gente sa leggere e giudicherà.


Anzi, Nocentini ringrazia. Perché una pubblicità come questa a costo zero non gliela aveva regalata mai nessuno. Vedrai quanta gente verrà alle Ghiaie da tutta l’Elba per vedere la ruota e farci anche un giretto sopra per scattare un bel selfie. Buona domenica.


Marco Sollapi


*già opinionista di ElbaNotizie


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