In relazione al mio articolo redatto ieri 6 settembre “ Portoferraio e i tombini sgangherati. “


E’ stato scritto da Tiziana Nocentini: “ Come mai vengono visti ora? Mi chiedo ….

Di seguito da Luisa Mortula: tutti ciechi e muti prima. Sono stati miracolati un anno fa.

Giovanna Boggio: perché ora devono trovare una scusa per lamentarsi prima avevano gli occhi chiusi.

Riccardo Mattafirri: c’erano anche prima.

Gli articoli sui tombini e grate li ho sempre pubblicati già quando c’era il Sindaco Giovanni Ageno e quindi oltre 25 anni fa, poi il Sindaco Giovanni Fratini, Roberto Peria e altri. Basterebbe verificare nell’archivio del Mitico Fabrizio Prianti, ma più semplicemente cliccare sul giornale on-line che mi ospita, Elba Etruria Nazione alla sezione “ Gli interventi di Giancarlo Amore. “ Lì troverete tutti i miei articoli dall’anno 2016, dove ci sono diversi interventi appunto sui tombini disastrati e pericolosi. 

Pertanto queste persone che scrivono cose che non hanno nessuna corrispondenza con la verità, minimo dovrebbero chiedere scusa. Le frasi millantatorie e senza materia lette in sequenza, mi lasciano perplesso.

Ricordo che se i Cittadini per proteggersi, si ingegnano per disporre “ in sicurezza “ le pericolose grate di calpestio con cuciture di filo di ferro e altro, questo da solo, è bastante per comprendere la gravità dei fatti e comportarsi in maniera solidale se si vuole migliorare. 

                                                     Giancarlo Amore

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