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Sabato 20 settembre, durante il convegno sulla transizione digitale nella sanità delle piccole isole, tenutosi all’Hotel Airone di Portoferraio, è stato presentato alla comunità scientifica un progetto ideato dall’Unità di Oncologia dell’ospedale di Portoferraio e presentato dalla responsabile dell’Unità Oncologica Dott.ssa Elisa Biasco. Il progetto si chiama “Teddi”. E’ un’applicazione innovativa pensata per migliorare il rapporto tra medico e paziente oncologico, in particolare nella gestione del dolore e delle terapie, anche a distanza è scaricabile sul proprio smartphone o disponibile su tablet forniti dall’ASL. L’obiettivo è migliorare il rapporto diretto tra medico e paziente, soprattutto nella gestione del dolore e delle emergenze che possono insorgere improvvisamente. L’app consente anche di monitorare la terapia farmacologica in tempo reale, senza la necessità di recarsi in ambulatorio o in ospedale. Funziona come un diario digitale, dove il paziente può annotare le prescrizioni ricevute e comunicare da remoto con il proprio oncologo.
Grazie alla sua affidabilità e al sollievo psicologico che offre, "Teddi" è stato premiato come miglior progetto della sesta edizione del convegno. Il riconoscimento è stato ritirato dalla sua ideatrice, la Dottoressa Elisa Biasco: un’oncologa preparata, instancabile nella ricerca di soluzioni che migliorino la qualità della vita dei suoi pazienti e che fa della medicina una missione di vita, con dedizione, umanità e riservatezza.
La Dottoressa Biasco lavora con uno staff eccezionale, all’altezza della sua professionalità e umanità. In reparto, il sorriso è una regola, la speranza è un valore, e l’amore per la vita si intreccia con il rispetto profondo per ogni legame umano. In quel contesto, l’amicizia diventa un vincolo indissolubile.
Il nostro ospedale non offre molti servizi, ma quelli presenti sono autentiche eccellenze. Chi vi lavora conosce profondamente la sofferenza oncologica, perché la vive ogni giorno accanto ai pazienti. E a volte, basta una parola gentile per trasformare il dolore in frammenti di speranza.
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