UN CARDIOLOGO SUBITO.

Il temuto Sit-in in programma per “Un cardiologo subito” in via di programmazione per il 16 maggio alle ore 14,30 davanti all’ingresso del De Lauger in occasione del convegno “Potenziamento della Telemedicina all’Isola d’Elba” (come per dire Elbani non c’è altra scelta che curarsi per telefono) , E’ STATO ANNULLATO per evitare che si verificassero delle violazioni della par condicio in questa tornata elettorale amministrativa. Ciò non toglie che visto il grave momento sanitario che sta vivendo l’Elba con la cancellazione della figura di un CARDIOLOGO fisso, lo scrivente si presenterà a tutti gli incontri pubblici con un CUORE ROSSO impresso sul petto visto che il suo cuore è stato rimesso a nuovo grazie anche alla tempestiva presenza di un cardiologo. SI SPERA CHE ALTRI CITTADINI SI RECHINO AGLI INCONTRI POLITICI CON UN CUORE ROSSO DI CARTA ATTACCATO SUL PETTO. Comitato Elba Salute. (Francesco Semeraro)

SEQUESTRATA PISCINA ABUSIVA A PORTO AZZURRO, DENUNCIATE 5 PERSONE PER REATI IN MATERIA EDILIZIA


I Carabinieri di Porto Azzurro, con l’ausilio della locale Polizia Municipale, hanno eseguito nei giorni scorsi alcuni controlli per contrastare l’abusivismo edilizio.


 


Tale attività ha condotto al sequestro di una piscina di oltre 50 metri cubi di volume all’interno di una proprietà privata, realizzata in cemento armato in assenza delle previste autorizzazioni e contravvenendo ad un pregresso divieto di prosecuzione dei lavori imposto dall’amministrazione comunale per una carenza di documentazione.


 


Cinque persone, di età compresa tra i 47 e i 67 anni, sono state denunciate a vario titolo alla Procura di Livorno per il reato di abuso edilizio in concorso.

Due di queste sono risultate essere i soci amministratori di una delle imprese addette ai lavori ed a loro è stata contestata anche la violazione delle norme sull’immigrazione clandestina poiché da indagini più approfondite è emerso che nell’attività lavorativa era stato impiegato un cittadino straniero autorizzato a permanere sul territorio nazionale solo temporaneamente per motivi turistici, ma sprovvisto di permesso di soggiorno e pertanto privo di regolare contratto di lavoro.


 


Per tale motivo l’impresa è stata anche sanzionata dal NIL – Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Livorno con una maxi sanzione amministrativa di oltre 3.000 euro.


 


Il sequestro dell’area, convalidato dall’Autorità Giudiziaria, è stato confermato anche dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale al fine di impedire la prosecuzione dei lavori.

COMANDO PROVINCIALE

CARABINIERI LIVORNO

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